E’ paradossale ma è molto probabile che ad essere perennemente stanco sia un sedentario rispetto ad una persona attiva. Ci hai mai fatto caso? La ragione è semplice: lo sportivo sta fornendo al corpo ciò di cui ha bisogno per stare bene. Il sedentario sta invece dando una dose eccessiva di divano, televisione e molto spesso alimenti sbagliati.
Lo stile di vita sedentario richiama anche altre condizioni negative che si possono verificare nel tempo, quali aumento del consumo di tabacco e alcol, problemi alla circolazione, alla schiena, alle articolazioni, obesità, ansia e depressione.
Certamente un’attività fisica adeguata e regolare è un potente fattore preventivo oltre che un’ occupazione capace di rendere la vita più divertente ed intensa.
L’esercizio fisico regolare è un mezzo davvero efficace per ristabilire un corretto tono dell’umore e per avere più entusiasmo nei confronti della vita, merito di un giusto equilibrio ormonale.
Quando si parla, però, di attività fisica si tende a dividere il mondo in due: i pigri e gli attivi. I primi vedono il movimento come un’enorme fatica e quindi tendono ad evitarlo; i secondi, invece, lo percepiscono prima di tutto come un piacere, un divertimento e quindi lo affrontano con entusiasmo.
Per i pigri diventare regolari nell’esercizio fisico sembra un’utopia e comunque un ostacolo difficilmente sormontabile; per gli attivi saltare l’allenamento crea più fastidio che affrontare la fatica.
Sono le abitudini a formare il carattere e non viceversa.
Ecco quindi alcuni spunti per come cambiare stile di vita:
Prevenire la sedentarietà si può: non è mai troppo tardi per cambiare stile di vita!
Combattere la sedentarietà significa invecchiare meglio e vivere più a lungo.